Per molto tempo,qualunque COLORE deciso o vivace su una cravatta sembro' un'imprudenza.
Negli anni Cinquanta , finalmente , si videro apparire i primi COLORI chiari e delicati come lo champagne rose' o il tortora. Negli anno Ottanta, Armani fece apprezzare raffinati toni neutri che evocavano la terra, la pietra,declinati in particolari marroni, grigi e verdi.
Tutti questi COLORI non erano molto difficili da abbinare.
Ma da alcuni anni la moda vuole cravatte piu' vistose e multicolori.
Per abbinare al meglio i COLORI della cravatta e della camicia, il piu' ovvio buon senso porta a guardarci da due rischi :
* il primo e' indossare una cravatta che non contrasti almeno un po' con la camicia, perche' la prima,se non la sola, funzione della cravatta e' quella di essere vista.
* il secondo rischio e' relegarsi in un elementare e triste "tono su tono" per non sbagliare e cioe' : cravatta blu su camicia blu, cravatta azzurra su camicia azzurra.
Il contrasto piu' ARMONIOSO puo' essere ottenuto soltanto contrapponendo due COLORI diversi ma compatibili. Nell'incertezza, una buona regola consiste nell'accostare un COLORE primario a uno secondario in cui e' presente il primo : rosso e mattone, blu e verde, ecc. ecc.
Si deve anche tenere presente che l'impressione di armonia risulta dall'accostamento di almeno 3 COLORI.
Percio' per una camicia tinta unita, l'ideale e' una cravatta, in cui siano presenti almeno due COLORI : uno che contrasti con quello della camicia, e sara' questo il COLORE predominante della cravatta, e un altro, che richiami il COLORE della camicia, senza arrivare mai al "tono su tono"........ per me , mancanza veramente di gusto........
SPERO DI ESSERVI STATA DI AIUTO !!!!!!!!!
( a qualcuno di sicuro.......)
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