giovedì 11 aprile 2013

Magia, superstizione e rituale dei COLORI

In tutte le civilta' antiche (ma spesso anche nella cultura popolare odiena) non e' possibile prescindere dall'uso magico e rituale dei COLORI.
Nell'antico Egitto per esempio, si trovano precise indicazioni sui COLORI da usare e da indossare nel recitare preghiere e formule; come la preghiera recitata su un battello di ceramica assolutamente di COLORE verde.
Sia gli Egizi sia gli Ebrei basavano il loro assortimento cromatico su quello delle pietre preziose, e la simbologia dei COLORI sui significati a quelle collegati : ogni pietra aveva una sua espressione cromatica associata a un significato di ordine morale.
Gli Etruschi, invece, che si dedicavano con scrupolo a tutti i riti propiziatori e divinatori, traevano auspici sia dal COLORE delle viscere degli animali sacrificati, sia nell'imbattersi in animali casualmente, ad esempio , incontrare un cavallo BIANCO era un segno fausto, mentre vedere un fulmine NERO costituiva un cattivo presagio.


 




Ogni COLORE, insomma , inviava ai nostri antenati messaggi ben precisi e spesso rigidamente strutturati nelle credenze popolari........



Ancora oggi e' cosi'....
Infatti c'e' chi devia il proprio percorso se un gatto nero gli attraversa la strada !!!!!!!!

Nessun commento:

Posta un commento