I COLORI delle farfalle possono avere due origini :
COLORI di origine fisica = determinati dalla particolare microstruttura delle squame
COLORI di origine chimica = dovuti da sostanze chimiche dette pigmenti, per lo piu' melanine, che si trovano sulle piccole squame delle ali e del corpo (la famosa "polverina")
La "polverina" non e' indispensabile per volare, come spesso si crede, ma permette alle farfalle di comunicare con i COLORI
Il COLORE non e' mai casuale, ha un suo preciso significato adattativo, ad esempio quando le ali hanno un COLORE simile a quello dell'ambiente in cui vive, esse possono dissimularsi meglio e passare inosservate.......
Ad esempio come la farfalla Kallima che raggiunge i massimi livelli quando ripiega le ali e risulta pressoche' indistinguibile dalle foglie secche degli alberi su cui vive, ricopiandone persino le nervature....
Un altro esempio in cui il COLORE non e' casuale e' soprattutto nelle farfalle tropicali, che imitano i COLORI delle sgargianti livree di altre farfalle dal sapore sgradevole, accuratamente evitate dagli uccelli insettivori. In questo modo le farfalle "imitatrici di COLORE" sono protette dai predatori, in quanto scambiate per i loro incommestibili "modelli super-COLORATI".
Altre farfalle, invece, hanno le ali sottili e trasparenti e solo in alcuni punti hanno anelli gialli e bruni : in tal modo vengono scambiate per api o vespe, quindi lasciate in pace.
Insomma, senza la famosa"polverina", le nostre amiche COLORATE farfalle, avrebbero le ali completamente trasparenti e INCOLORI, come quelle della maggior parte degli altri insetti.....invece guardate che meraviglia di esplosione di COLORE !!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento