L'IMPORTANZA DELLA SCELTA DEI COLORI

La CROMOLOGIA è una disciplina che studia il nostro rapporto con i colori in ogni aspetto della vita e della salute e soprattutto cura il corpo e la mente basandosi sull'utilizzo dei colori.


Sono molto importanti i colori che ci circondano quotidianamente: i colori dell'abbigliamento (ci fanno sentire più' o meno sicuri di noi stessi nel porci verso il prossimo e parlano del nostro carattere), i colori della casa e soprattutto i colori degli interni (ci rilassano a seconda dell'atmosfera che creano), i colori del cibo (stimolano o meno il nostro appetito con gli occhi e con il gusto), i colori del nostro ufficio (ci aiutano nella concentrazione e nell'attività' lavorativa).
Insomma, i colori che in ogni momento della giornata il nostro cervello percepisce, stimolano alcuni stati emotivi e sensazioni di benessere puro...

Gli specialisti in cromologia aiutano nella scelta dei colori, e sopratutto nei loro accostamenti, che conducono al miglioramento della qualità' della vita quotidiana, famigliare e professionale.

giovedì 9 maggio 2013

Il COLORE delle note musicali

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Tutti sanno che le note musicali sono sette,
Alcuni sanno che ognuna corrisponde a un diverso grado di altezza
Pochi sanno i COLORI con cui vengono rappresentate :
 

DO = rosso
RE = arancione
MI = giallo
FA = verde
SOL = blu
LA = viola
SI = rosso violaceo






Esiste una particolare abilita' chiamata "orecchio assoluto".
Il musicista con l'orecchio assoluto e' sempre fonte di fascino e meraviglia, perche' riconosce i nomi delle note semplicemente ascoltandole.
Proprio come alcune persone sanno riconoscere i diversi COLORI in un quadro, il musicista con l'orecchio assoluto sa quali sono le note che vengono suonate nello stesso momento in cui le percepisce, senza guardare lo strumento che sta suonando.
Molti considerano l'orecchio assoluto un "dono musicale" e lo associano solo a personaggi eccezionali e prodigiosi (es.: Mozart).
In realta' questa super-accuratezza dell'udito non e' affatto un dono mistico per pochi eletti.
L'orecchio di ogni musicista possiede una spontanea ma spesso non coltivata capacita' di distinguere il "COLORE" attraverso lo spettro sonoro, proprio come l'occhio distingue i vari COLORI attraverso lo spettro visivo.
Orecchio assoluto significa "ascoltare a COLORI" !!! 


La meccanica dell'orecchio assoluto e' abbastanza semplice e puo' essere compresa confrontando il senso dell'udito con quello della vista : sia il campo visivo che quello auditivo si basano su frequenze d'onda.
La frequenza di un suono o di un onda luminosa colorata significa il suo numero di vibrazioni al secondo ed e' espressa in hertz (Hz).
L'orecchio e' sensibile a una ben piu' vasta gamma di frequenza d'onda, percio' contiene piu' possibilita' percettive dell'occhio........

Ogni nota che ascoltiamo ha una particolare frequenza d'onda, e per questo motivo ogni nota ha un particolare COLORE.

"Tutto cio' che dobbiamo fare per sentire/vedere questi COLORI e' semplicemente imparare ad ascoltare.........."

6 commenti:

  1. Ciao, interessante articolo,solo una domanda: in base a quale criterio avete associato uno specifico colore(vibrazione cromatica) ad una specifica nota musicale(vibrazione sonora)? Io intuitivamente faccio associazioni differenti pur mantenendo gli stessi toni cromatici di riferimento...grazie per l'attenzione.
    Marco

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  2. la gamma di colori associati alle note musicali è sbagliato il do non è rosso è viola, Do viola; RE blu; MI celeste; FA verde; SOL giallo, La arancione; SI rosso. i colori seguono l'indice di rifrazione espresso nm e in Hz

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    1. Sono d'accordo, io pur non capendo molto di musica avrei associato un vibrazione più acuta ad un colore più chiaro e una più grave ad un colore più scuro

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  3. Oppure il do rosso è il fa blu come le corde Dell arpa. Quindi do è rosso il fa è blu, il resto di conseguenza in base all intensità. Se do è rosso, re sarà arancione mi sarà giallo.

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  4. Tutti virologi anche qui.... la frequenza del la aureo è di 432 Hz-
    Raddoppiando questa frequenza per 40 volte ovvero moltiplicandola per 2^40 otterremmo una frequenza pari a 474,989023199232 Thz (tera Hertz) passando di ottava in ottava per tutte le frequenze udibili, attraversando gli ultrasuoni, attraversando le onde radio, le microonde, i raggi infrarossi per giungere alla luce arancio...
    Effettivamente prima dell'arancio c'è il rosso che corrisponde (se prendiamo il sol pitagorico di 384 Hz) alla frequenza di 422 Thz e via dicendo, passando attraverso tutta la gamma di colori avremo, dopo l'arancio, il giallo (si) il verde (do), il ciano (re), il blu (mi) e il violetto (fa#)... Io sto facendo riferimento alla scala maggiore pitagorica... dunque per i cultori del 440 bisognerebbe rivedere leggermente il tutto da un sol rosso "più arancione" ad un violetto "fa#" quasi "ultra"...
    Questa è scienza, matematica, fisica, musica (e anche storia perché queste cose non me le invento io!) e ci spiega che mentre l'orecchio umano percepisce numerose ottave (nove, ma non dieci!) i nostri occhi percepiscono solo una scala, quella che va da 420 fino a 800 Thz ovvero da 700 a 375 (CIRCA!) nanometri. I nostri occhi in pratica riescono a "cantare" una sola ottava!

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